19/01/2017 – Corriere della Sera –
Trentacinque impianti tra Puglia, Piemonte e Sardegna
E’ stato il precursore, nel 2007, nel settore delle energie rinnovabili, con investimenti, negli anni, per oltre 150 milioni di euro: “Ma crescere da soli significava farlo più lentamente”, spiega Stefano Zonca, presidente del Gruppo Telmo di Bergamo, 20 milioni il valore di produzione, rilevato da EOS Investment Management, (basato a Londra con fondi di investimento di diritto lussemburghese).
Nel “contenitore energetico” di EOS, Efesto Energy, finisce così un portafoglio di 35 impianti (19 eolici e 16 fotovoltaici) tra Puglia, Piemonte e Sardegna, tutti operativi da almeno un triennio e con elevati livelli di performance. I 78 gigawattori generati complessivamente, sono in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico annuo di circa 29.000 famiglie italiane con un risparmio di emissioni di CO2 di 45.000 tonnellate l’anno. Il valore complessivo dell’operazione è di circa 140 milioni di euro e, vista dalla parte di EOS, attraverso le parole del suo amministratore delegato, Ciro Mongillo, si traduce in una “soddisfazione dell’acquisizione di questo portafoglio d’impianti caratterizzato da grande qualità tecnica e proveniente da un operatore di comprovata esperienza come Telmo. Le aggregazioni fanno la differenza”.
Ugualmente soddisfatto anche Stefano Zonca, che, forte dell’esperienza maturata nell’ambito degli investimenti della famiglia – Telmo è detenuta per il 25% da Cz Holding, per il restante 75% da Telmo holding, entrambe partecipate da Stomer spa della famiglia Zonca – resterà partner di EOS.
Uscirà definitivamente dalla compagine, invece, uno dei fondatori, il bergamasco Claudio Sironi, protagonista da alcuni decenni nei settori dell’ingegneria e dell’energia. “Il riconoscimento e la valorizzazione non solo della qualità degli asset ma soprattutto del know how aziendale – conclude Zonca – sono per noi sia motivo di orgoglio sia sprone per un ulteriore ciclo di crescita nel settore delle energie rinnovabili”.