EOS Investment Management Group, gestore di fondi a vocazione green con sede a Londra, ha fomalizzato l'acquisto da Lightsource bp di sei progetti di rinnovabili in Italia pari a 294 MW in Sicilia, con un investimento da300 milioni. II portafoglio e' costituito da impianti agrivoltaici autorizzati o in fase conclusiva del processo autorizzativo, con l'avvio della costruzione previsto nei prossimi 12 mesi per essere operativi a partire dal 2025: promuoverannoo l'integrazione della generazione di energia fotovoltaica con diverse attivita' agricole come la produzione di miele, la coltivazione di ulivi, pistacchi e aranci e altre colture locali, oltre a ospitare il pascolo ovino.
«Accordi come questo ci consentono di reinvestire e amplificare la nostra capacita' di fornire energia verde sia a utilities che a clienti industriali, contribuendo cosi ad accelerare la transizione energetica su scala global», commenta Giovanni Mascari, Country Head Italy di Light source bp, che in Italia ha impianti fotovoltaici per oltre 1 GW e una pipeIine di progetti di storage.
«Questa acquisizione arricchisce il portafoglio del nostro secondo fondo infrastutturale dedicato alla green energy che conta gia' 370 MW di asse operativo in costruzione in Italia, tra Sardegna e Lazio, e Spagna. Abbiamo inoltre solo in Italia nel Centro-Sud, 6oo MW di progetti prossimi alla completa autorizzazione», racconta Natalino Mongillo, Managing partner di EOS IM. «Per questi progetti in Sicilia stimiamo un importante investimento, di diversi milioni, sulla parte agricola: sono terrenu per la maggior parte incolti, recuperarli e' un obiettivo per noi molto importante, visto il nostro orientamento verso sostenibilita' ed Esg. L'agrivotaico avra' un peso molto significativo sul nostro portafoglio: rappresenta piu' della meta' dei 600 MW in pipeline in Italia. Stiamo gia' facendo partnership importanti con il mondo dell'agricoltura sostenibile. L'ltalia resta per noi uno dei mercati piu' intcressanti e appetibili. Per quanto riguarda la burocrazia, negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti. Certo, c'e bisogno di regole chiare e di semplificazione, c'e' ancora da fare. Ma rimaniamo positivi su questo Paese che consideriamo attrattivo», conclude Mongillo.