Dopo Giuseppe La Loggia alla guida di Energy e Infrastrutture, arriva Gianni Galasso a capo del Private Equity
L’andamento dell’anno in corso è chiaro, mentre i mercati finanziari internazionali si dimostrano fragili, volatili e contrastati, i settori presidiati dalla società inglese d’investimento offrono spunti e rendimenti appetibili a un numero sempre maggiori e di investitori. Da questi fatti nasce il piano 2019, nuovi investimenti con dossier italiani e internazionali molto appetibili e progetti sulle rinnovabili innovativi. Come integrare le persone in vista della nuova strategia ed operatività, e come adeguare la strategia in virtù del team: la scelta ha portato al rafforzamento del Gruppo.
LONDRA, lunedì 17 dicembre 2018 – EOS Investment Management Ltd (EOS IM), società inglese di gestione fondi di investimento con particolare focus sul fronte delle energie rinnovabili, infrastrutture e del private equity, chiude un altro anno di successi e si prepara a nuovi investimenti rafforzando il suo team al vertice.
Sul fronte energetico il Fondo Efesto I – specializzato nel settore delle energie rinnovabili con all’attivo 57 impianti (fotovoltaico ed eolico) per 65 MW di potenza e con un progetto di efficienza energetica dal valore di oltre 30 milioni di euro che ha portato rinnovato 9 punti vendita Conad – sta fruttando un rendimento totale a doppia cifra, spingendo EOS IM a puntare più in alto e lanciare il fondo EOS Energy II. Segno inequivocabile di una capacità di operare in questo settore non comune, un modello unico che fa convergere capacità finanziarie a interventi industriali con delle competenze specifiche e capaci di aumentarne l’efficienza.
A capo di questo settore delle rinnovabili, strategico non solo per i risultati economico finanziario realizzati ma per reale convinzione che le energie rinnovabili e le infrastrutture siano un reale beneficio per l’ambiente e per il futuro del nostro pianeta, ha scelto Giuseppe La Loggia. Il manager, basato a Londra, è legato al primo progetto di fotovoltaico in grid parity d’Italia e in Europa, quello di Montaldo di Castro (Viterbo), realizzato da La Loggia per la società di investimento inglese Octopus. A lui, EOS IM ha ora assegnato l’importante compito di passare da un mercato incentivato (quello in cui ha operato il fondo energia I), a un mercato in grid parity su scala internazionale, privo di incentivi statali (EOS Energy Fund II).
La Loggia, che vive da un decennio a Londra, ha gestito con successo un portafoglio di oltre 150 aziende, con un focus specifico sulla costruzione e la fase di esercizio del più grande portafoglio di impianti rinnovabili in Europa con un valore di investimento cumulativo di oltre 1,5 miliardi di sterline ed una capacità installata superiore a 1100MW tra fotovoltaico ed eolico. Compito del manager sarà anche quello di assicurare il rispetto delle procedure di investimento e gestione degli asset con particolare attenzione agli aspetti ambientali, ESG, e a quelli legati a salute e sicurezza.
Con la stessa logica EOS IM si muove sul fronte private equity, dato il successo delle prime imprese acquisite che ha visto, nel solo 2018, l’acquisizione di tre aziende gioiello, esempi della capacità manifatturiera italiana – unica al mondo – e della spinta continua verso gli investimenti nell’economia reale da parte delle pmi italiane. A presidiare la spinta di crescita, in qualità di responsabile delle attività di private equity di EOS IM, arriva un manager con 25 anni di esperienza nel settore anche in questo caso di profilo internazionale e con profonda conoscenza del mercato italiano delle pmi, Gianni Galasso. Dopo i primi anni di gavetta nel venture capital, Galasso ha sviluppato la propria esperienza nelle attività di investimento della holding Intek spa, quotata alla Borsa di Milano, per poi proseguire con un importante percorso di oltre dieci anni nella Fondo di private equity americano Advent International e successivamente come partner fondatore di IBV Capital e Operating Partner di Azimut Libera Impresa, completando con successo numerosissime operazioni nel private equity sia nel segmento pmi che negli LBO di aziende di maggiori dimensioni.
L’arrivo di Galasso in questa nuova funzione ha un compito estremamente ambizioso, ovvero consolidare l’interessante portafoglio di controllate messo a segno in meno di due anni da parte di EOS IM e preparare il terreno per nuovi investimenti e per i prossimi step di sviluppo di EOS IM anche su scala internazionale.
Prima Poplast, azienda piacentina che produce innovativi imballaggi flessibili ad alta tecnologia; poi Eurofiere, leader negli stand fieristici; poi ancora Atex, multinazionale tascabile che produce e commercializza tessuto non tessuto. Ultima arrivata a fine ottobre 2018, Neronobile, quarto deal nello spazio di pochi mesi, azienda attiva nella produzione di capsule per il caffè, ora proiettata a divenire leader su mercati internazionali.
“EOS IM è una società che ha condotto un triennio straordinario, ha dimostrato che l’economia reale ha delle valenze ancora da scoprire se si è capaci di mettere assieme doti e capacità diverse, con una visione olistica. Di certo gli investimenti principali sono destinati ad un obiettivo chiaro e penso condivisibile, quello di poter contare su un gruppo che abbia le competenze del proprio capitale umano per raggiungere determinate strategie e operatività, ma anche adattare le strategie al mondo esterno come fattore determinante. Siamo orgogliosi di poter avviare il 2019 con nuovi investimenti e un rafforzamento importante del team, una squadra che avrà compiti difficili ma che potrà contare sulla nostra posizione internazionale, una struttura autorevole nella City che si fa strada in Italia e in Europa ”.
EOS Investment Management Ltd (EOS IM) è una società inglese di gestione di fondi di investimento autorizzata dalla FCA (Financial Conduct Authority). EOS IM gestisce fondi alternativi di diritto lussemburghese. Ha una platea di investitori “nobili”, che comprende soggetti istituzionali e industriali, con un forte background sull’economia reale europea. Oggi EOS IM è attiva con i propri fondi nei settori Energia, Infrastrutture, Private Equity e con un Fondo di Fondi. Ogni Fondo ha un team di investimento specializzato nell’implementazione della sua specifica strategia.